http://1.bp.blogspot.com/-2iIvym_k31Q/VJ9d7yYkX1I/AAAAAAAAAHc/W1XUpJXak5U/s1600/logo.png 

 

 

Narcisisti perversi - Manipolatori - Vampiri psico-affettivi

Il narcisista Covert: finto umile, addolorato, incompreso e depresso

Immaginate di trovarvi faccia a faccia con l’uomo più sensibile, romantico e umile del mondo. Ecco, penserete, questo non può essere narcisista. E invece vi sbagliate, e siete già vittime del suo primo, grande, inganno. Questo tizio qui, che la letteratura chiama narcisista covert, contrapponendolo al narcisista overt (quello grandioso e onnipotente di cui sopra), è narcisista tanto quanto l’altro. Solo che ha lo svantaggio (per voi) di essere ben camuffato e, pertanto, difficile da individuare e da smascherare. Difficile, sì. Ma non impossibile.
Ora immagina di incontrare il Narcisista Covert (N.C.) in un bar. Non ti colpirà certo per la cura del suo aspetto. Non ci sarà alcuno sfoggio di abiti firmati, niente auto o moto super-lusso parcheggiate appena fuori. Ti colpirà – ammesso che lo faccia – per la sua aria dimessa, per l’umiltà che trasuda dai pori, per l’aspetto trascurato come di chi s’è messo la prima cosa che ha trovato perché sa che l’abito non fa il monaco e, con la sua poca attenzione all’aspetto fisico, chiede implicitamente di andare oltre le apparenze e guardargli dentro. Perché dentro si crede meraviglioso come l’overt, solo che lui sceglie di mantenere un profilo basso e lo sforzo di scoprire quanto è meraviglioso lo devi fare tu.


Immagina adesso che tu ed il Narcisista Covert vi sediate al tavolino del bar dove vi siete incontrati. Vi consegnerà in quel momento il suo biglietto da visita: la sua sofferenza.
È come se ti dicesse: "Ciao, sono Sempronio e sono addolorato. E nessuno mi capisce"
Il suo motto è qualcosa che somiglia al cogito ergo sum di cartesiana memoria, solo che “cogito” è sostituto da “soffro” e il dolore ha una funzione quasi estetica: ne vale la pena solo se c’è sofferenza, insomma.  E così vi racconterà del drammatico periodo che sta passando. Di come la sua vita è stata difficile: nessuno gli ha regalato niente. Oppure vi dirà di quella pazza della sua ex che l’ha abbandonato e che gli ha inferto senza pietà (ci sono sempre nei loro racconti una o più ex pazze di cui lamentarsi). Potrebbe raccontarvi del lutto che gli ha straziato il cuore, di una sciagura terribile che si è imbattuta sulla sua vita, cambiandola per sempre, dei suoi giorni neri dai quali vorrebbe venir fuori ma non trova la forza. Penserai allora che quella forza potresti dargliela tu, se solo lui si aprisse, se solo lui te lo permettesse. Questo racconto così intimo del suo sì tanto dolore avviene generalmente al primo incontro, forse al secondo, comunque sempre in un momento in cui una tale intimità appare prematura e lo svelamento di questa sofferenza è infatti elargito come un inestimabile dono che si fa ad una persona ritenuta speciale al primo sguardo: tu.
E a questo punto, è solo l’inizio, siamo già all’inganno numero due: la tenerezza. Quest’uomo sensibile e sofferente, forse un po’ timido ed insicuro, quest’uomo dai modi così gentili ti mostra il fianco al primo appuntamento e tu torni a casa con una sensazione di tenerezza che ti smotta il cuore.

Penserai: uno così che male può farti?
La risposta è semplice: può farti tutto il male che ti farebbe il suo gemello più famoso, ovvero il narcisista overt. Manipolazioni, mistificazioni, punizioni del silenzio, gaslighting, ghosting, innumerevoli tradimenti (desiderati o agiti). Può perfino “intossicarti” e ferirti di più.
Il narcisista covert a differenza dell'overt, cova una rabbia cieca e segreta per il fatto che sa di esser nato “difettoso”: la sua vita è più difficile di quella degli altri, non ha i riconoscimenti che merita, non brilla nel lavoro (anzi spesso si auto – sabota professionalmente o non lavora affatto), si sente un genio incompreso. Il mondo non si accorge di quanto lui sia intimamente meraviglioso, migliore degli altri, e questo lo sfianca fino a logorarlo. Mentre il narcisista overt dice: “se non sono il migliore non valgo nulla” il covert controbatte: “vorrei tanto essere il migliore ma siccome il mondo è crudele non ce la farò di sicuro, quindi meglio non provarci nemmeno e risparmiare le energie”. Per questo è ipersensibile alle critiche, il fallimento è sempre dietro l’angolo, non gli si può fare un appunto che subito attiva un atteggiamento passivo-aggressivo: diventa prima depresso, poi intransigente. Quello che farai non sarà mai abbastanza e, se è abbastanza, rassegnati, non è fatto bene. Questo messaggio te lo comunicherà implicitamente decine e decine di volte, fino a farti sentire davvero impotente, davvero incapace. Lui, dal canto suo, diventerà sempre più controllante, egoista e giudicante. Alternerai momenti di rabbia a momenti di grande tenerezza per il suo dolore e la sua sofferenza, ti sembrerà di essere stata inglobata dalla bolla di negatività che lo circonda e di non riuscire ad uscirne. Vedrai il mondo ingrigirsi, le cose vitali ovattarsi, il tuo umore appiattirsi sul suo.
È molto probabile che il Narcisista Covert faccia uso di droghe o di alcol: gli servono per anestetizzarsi da quel mondo che non lo sa riconoscere, a cui sente di non appartenere. Gli servono anche a fronteggiare il dolore di prendere consapevolezza dei suoi limiti, talvolta persino di essere un narcisista. Sì, perché i covert hanno maggiori capacità introspettive rispetto ai narcisisti overt e possono essere estremamente consapevoli della loro natura ma non per questo capaci di risolverla. Tale consapevolezza genera, infatti, solo altra sofferenza e frustrazione creando un vortice dal quale è difficilissimo venir fuori.
Probabilmente all’inizio della relazione Narcisista Covert. ti terrà sulle spine: vorrebbe tanto stare con te, ti dirà che tu sei speciale, ma lui è troppo ferito, troppo insicuro: non sa se vuole impegnarsi in una relazione seria, non sa se è in grado di amarti come meriti. Un Narcisista Covert. si aprirà moltissimo con te, sarà bello parlare con lui, e almeno all’inizio ti dirà molte cose. Tuttavia, l’unica che dovresti ascoltare è proprio quest’ultima: quando dice che non sa se potrà amarti come meriti dice, senza alcun dubbio, la verità.

N.B. In alcuni Narcisisti possono coesistere Il Vittimismo Patologico (Sindrome di Calimero) fino ad un più grave e devastante Disturbo Antisociale di Personaità.

Fonte: https://dipendenzaaffettiva.blog/2018/05/17/covert-il-narcisista-che-non-ti-aspetti/
Share on Google Plus

About Pamela Soluri

    Blogger Comment
    Facebook Comment

0 commenti:

Posta un commento